Tra i dieci giochi che sono stati presentati durante lo scorso State of Play di Sony, ce n’è stato uno che ha attirato parecchio l’attenzione del pubblico, ma di cui non è stato mostrato molto. Il gioco in questione è Sifu, sviluppato da Sloclap, gli stessi sviluppatori di Absolver, gioco prevalentemente online che permetteva ai giocatori di personalizzare il proprio stile di combattimento in modo tale da affrontare altri giocatori online a suon di arti marziali.
Da quanto è stato mostrato sembra proprio che il team di Sloclap sia intento a seguire il modello già proposto da Absolver, andando quindi a sviluppare un’altro gioco interamente basato sulle arti marziali.
L’anima di Sifu, però, è molto diversa da quella di Absolver, se infatti quest’ultimo era un gioco quasi interamente online e senza una vera e propria trama, Sifu sarà un gioco single-player con una storia ben definita e un protagonista che si evolverà nel corso dell’avventura. Ovviamente questo rappresenta un importante cambio di rotta da parte degli sviluppatori che si dovranno fare strada in un processo di sviluppo completamente diverso da ciò che hanno fatto in passato. Inoltre a supporto a questa decisione giungono le parole di Pierre Tarno, il produttore esecutivo di Sifu, il quale afferma che in questa maniera “sarà possibile convogliare tutto l’impegno nella realizzazione del gameplay“, senza la necessità di dover dividere il team per curare anche la componente online.
Inoltre l’idea degli sviluppatori è quella di proporre un’esperienza in cui il giocatore sarà da solo contro un esercito di nemici, e la cui unica arma saranno le arti marziali, grazie alle quali sarà in grado di sbaragliare qualsiasi avversario “come nei film di Jackie Chan“, afferma Tarno.
Per quanto riguarda la trama, il gioco gira intorno alla vendetta, infatti nel corso dell’avventura il protagonista inseguirà i cinque assassini responsabili dell’omicidio della sua famiglia con lo scopo di eliminarli uno ad uno, ovviamente il suo obiettivo non sarà così facile da raggiungere e il nostro protagonista sarà costantemente ostacolato dai loro scagnozzi.
Una delle caratteristiche più interessanti di Sifu, da quel che è stato possibile vedere nel trailer, riguarda il progressivo invecchiamento del protagonista a seguito di ogni morte. Al momento non sappiamo quali conseguenze avrà questa meccanica all’interno del gioco, però è lecito aspettarsi che incida pesantemente sul gameplay. Magari il protagonista nella sua “forma” giovane sarà molto agile ma ancora inesperto nell’uso delle tecniche che sta cercando di padroneggiare, al contrario invece nella sua versione più anziana il protagonista potrebbe essere meno veloce, ma distruttivo negli attacchi per via dell’esperienza accumulata durante gli anni di allenamento. Ovviamente queste sono tutte speculazioni, ma siamo sicuri che ulteriori notizie non tarderanno ad arrivare durante il corso di quest’anno.
Un’altra interessante notizia riguarda il repertorio di mosse del protagonista che sarà completamente ispirato allo stile della scuola di Kung Fu Lao Siu Leung Pak Mei, stile che, tra l’altro, il direttore creativo del gioco studia nella vita reale. Inoltre Pierre Tarno, annuncia anche che non sarà possibile personalizzare le mosse da utilizzare come accadeva in Absolver, ma le tecniche a disposizione del protagonista aumenteranno mano a mano che si proseguirà nella storia.
L’uscita di Sifu è prevista nel corso del 2021 per PS4, PS5 e PC.
E voi che ne pensate? Vi hanno colpito il trailer di Sifu e le meccaniche mostrate?
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