E’ fuori da ogni dubbio che il Medioevo rappresenti uno dei periodi più affascinanti e misteriosi della storia. I circa mille anni che lo racchiudono hanno fatto da sfondo a numerosissime battaglie e conquiste, accompagnando la civiltà fino alla scoperta dell’America.
Data questa rilevante premessa, l’industria videoludica ha da sempre coltivato lo sviluppo di titoli che vedono del Medioevo la propria essenza, in modo particolare appartenenti al genere RTS (Real Time Strategy, ossia strategia in tempo reale) dapprima su PC, ma oggigiorno anche per console ed è per questo motivo che abbiamo deciso di racchiudere all’interno di questo articolo i migliori giochi medievali di guerra e strategia da poter giocare da soli o affrontare in compagnia dei propri amici.
Vediamo quindi i migliori titoli appartenenti alla categoria:
Age of Empires IV
Quando si pronuncia il nome Age of Empires, si nomina automaticamente la strategia in tempo reale. L’ultima fatica di Relic Entertainment e World’s Edge uscita lo scorso 28 ottobre 2021, rappresenta infatti la summa di un’esperienza più che ventennale.
Il titolo è composto da otto civiltà da padroneggiare, ognuna con un differente stile di combattimento: gli inglesi, i francesi, il Sacro Romano Impero, i mongoli, i cinesi, il Sultanato di Delhi e gli abbasidi. Ad arricchire l’offerta, troviamo poi quattro campagne, ognuna delle quali è incentrata in un momento storico ben definito e rilevante, ossia: i normanni alla conquista dell’Inghilterra, la Guerra dei Cent’anni, l’invasione di Gengis Khan della Cina e l’ascesa di Mosca. Merita menzione anche il lato divulgativo del titolo: prima di ogni missione della campagna sarà infatti proposto un mini-documentario atto ad introdurre la battaglia che di li a poco si starà per affrontare.
Lato gameplay, il titolo si basa, come da protocollo, sulla raccolta delle varie risorse (legno, pietra, oro e cibo) utili per generare le proprie unità e far progredire tecnologicamente la civiltà attraverso le varie ere: alto medioevo, era feudale, era dei castelli, ed era imperiale. Al giocatore starà poi l’arduo compito di elucubrare la giusta strategia per posizionare le unità più efficienti a seconda del nemico che si parerà davanti ed alla conformazione del terreno.
Una delle novità più interessanti è costituita dagli edifici speciali: questi elementi, presenti per ogni civiltà, saranno realizzabili ad ogni salto tecnologico effettuato. Al raggiungimento dell’era imperiale sarà possibile edificare una Meraviglia, in grado di attivare una condizione di vittoria, così da far virare a proprio favore la sorte della battaglia.
A completamento vi è ovviamente un ampissimo comparto multigiocatore, vero cuore pulsante dell’esperienza di Age of Empires IV, capace di catturare il giocatore per centinaia di ore, grazie alle sue sfide e missioni dedicate.
Crusader Kings III
La storia non è scritta dai vincitori, ma dai giocatori. Se si volesse riassumere in pochissime parole il titolo di Paradox Interactive, probabilmente queste sarebbero le più azzeccate. Il mastodontico terzo capitolo della serie, porta infatti in dote diverse caratteristiche che lo rendono uno dei maggiori esponenti del genere strategico. La narrativa riveste un ruolo di primissimo piano in Crusader Kings III, in quanto, a differenza di Age of Empires, non si controllerà un popolo, bensì una dinastia. Il fulcro della gestione è rappresentato dalla piramide feudale: un conte avrà ad esempio al suo servizio baroni, ma risponderà al duca di riferimento (che a sua volta è sottoposto al monarca). A seconda quindi del grado in possesso, al giocatore verrà data la possibilità di attaccare un possedimento altrui, oppure far sposare il proprio figlio con un’aristocratica di un diverso territorio, così da far congiungere gli alberi genealogici ed ereditare i possedimenti (tramite anche opzioni di assassinio della moglie). Il tutto ruota quindi su battaglie, ma anche in giochi di potere, in pieno stile Game of Thrones, con tanto di mappa del mondo fatta a mo’ di Risiko. A stratificare ulteriormente la gestione dinastica, vi sono anche i punti caratteriali che ogni personaggio possiede: ambizione, crudeltà, educazione, istruzione, ecc…che aiuteranno o meno in alcune decisioni fondamentali da prendere per ampliare i confini della casata.
Viene da sé che Crusader Kings III necessita di un buon tempo di apprendimento, soprattutto per i novizi del genere, ma che è in grado di offrire dozzine di ore di divertimento una volta metabolizzato.
Chivalry II
Se siete dipendenti dall’adrenalina, Torn Banner Studios è la vostra casa. Chivalry II rappresenta infatti un titolo incentrato maggiormente sulle battaglie a pieno campo di due eserciti, che si affrontano per attaccare o difendere territori e luoghi strategici. Gli sviluppatori hanno investito moltissimo nel fare in modo che gli scontri tra ferro, legno e carne durante il combattimento siano i più realistici ed accurati possibili, così come il calcolo delle distanze ed il timing corretto per sferrare un attacco. Questa particolare premessa, unita alla possibilità di vivere lo scontro sia in terza che in prima persona, bene raffigura la volontà di Torn Banner Studios si creare guerre epiche e mai noiose (anche perché è assente una modalità single player).
Chivalry II vede affrontarsi due fazioni, Agatha e Massoni, al cui interno sono selezionabili quattro classi: cavaliere, valletto, arciere ed avanguardia. Ovviamente ognuna di queste avrà dei pro e dei contro, ed un proprio repertorio di armi. Il personaggio interpretato (e completamente personalizzabile) avrà a disposizione diversi metodi offensivi, come fendenti ed affondi, ma anche calci e schivate. A gestire il ritmo di tutto, sarà una barra della stamina che, svuotandosi in maniera piuttosto rapida, non garantirà mai la sicurezza di immunità al giocatore, che dovrà sempre gestire con acume ogni singola azione impartita al protagonista impersonato. Il piatto offerto dai ragazzi di Torn Banner Studios, si completa con la proposta di otto mappe e tre modalità multigiocatore: deathmatch a squadre, tutti contro tutti e battaglia ad obiettivi (con attaccanti e difensori).
Questi sono alcuni tra i migliori di cui abbiamo preso nota, nei commenti puoi scrivere i tuoi preferiti.
RSS