Hollow Knight ha rappresentato un fulmine a ciel sereno quando nel 2017 venne pubblicato su PC dopo una fortunata campagna Kickstarter. Da allora ha poi raggiunto altre piattaforme ed è oggi disponibile per Mac, Nintendo Switch, Playstation 4 e Xbox One. Un metroidvania dotato di un proprio distinto carattere, una lore profonda e coinvolgente, un sistema di combattimento intrigante ed una difficoltà sufficientemente elevata, soprattutto nelle sfide di endgame e nei DLC che sono stati in seguito resi disponibili.
Il titolo di Team Cherry, studio di sviluppo australiano formato sostanzialmente da due persone, William Pellen e Ari Gibson, con la direzione musicale di Christopher Larkin, è diventato IL metroidvania con cui fare i conti in questi ultimi anni. Si è inoltre ritagliato una importante fetta di appassionati, che ha inoltre permesso la creazione di una versione fisica (ricordiamo che inizialmente il progetto era acquistabile solamente in digitale). Quando venne inizialmente annunciato un DLC interamente dedicato ad Hornet, uno dei personaggi chiave della storia del gioco, non c’è quindi da stupirsi che i giocatori abbiano fatto salti di gioia. Questa espansione ha poi fatto il salto quando gli sviluppatori comunicarono l’intenzione di trasformarla in un titolo a sé stante, con il nome di Hollow Knight: Silksong.
Durante l’E3 del 2019 venne mostrato un gameplay trailer, nel quale è stato possibile osservare l’intenzione del Team di ampliare le possibilità di movimento della protagonista, rendendo il gioco ancora più dinamico del suo predecessore. Saranno inoltre presenti nuove abilità uniche, nuovi NPC e boss e una storia interamente da scoprire. E’ inoltre stato comunicato che mentre il protagonista del primo capitolo scendeva all’interno di Hallownest, nel nuovo regno di Farloom Hornet dovrà compiere una scalata fino alla vetta della Cittadella.
Le notizie da allora si sono rivelate decisamente scarne, con la promessa da parte degli sviluppatori di un impegno costante nei lavori, intenzionati a creare un mondo ben più grande rispetto al primo Hollow Knight. Quando pochi giorni fa il canale Twitter di Edge ha annunciato che oggi 31 dicembre sarebbe uscita un’edizione contenente numerosi nuovi dettagli su Silksong, la notizia ha fatto immediatamente drizzare le orecchie a chi ne segue assiduamente lo sviluppo (come il sottoscritto, che lo ha posto come unico gioco nella wishlist di Steam).
Nonostante non sia ancora stata rilasciata una precisa data d’uscita, è stato comunicato come il gioco sia quasi pronto, potremmo dunque aspettarci una finestra di lancio indicativamente nella primavera del 2021, se non prima. Torneranno i collezionabili da ricercare in ogni parte del mondo e a quanto pare Hornet avrà la possibilità di visitare più di una terra nel corso della sua avventura.
Sarà inoltre presente un sistema di quest per conto dei nuovi NPC, che garantiranno digressioni dall’avventura principale. Le musiche saranno nuovamente curate da Christopher Larkin e nonostante il più ampio range di giocatori che questo secondo capitolo riuscirà a raggiungere, il Team Cherry si è detto intenzionato a mantenere la difficoltà del primo episodio.
Attendiamo con (molto) entusiasmo l’arrivo di nuove notizie, il prima possibile.
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