Ho giocato a tanti videogiochi. Tantissimi. Naturalmente non li ho amati tutti, ma alcuni di questi titoli sono oggettivamente pessimi. Ed oggi li condividerò con voi. Qui di seguito troverete una serie di giochi bruttissimi, i peggiori videogiochi di sempre a cui è stato, purtroppo, possibile mettere mano. Ecco a voi i giochi brutti, forse i videogiochi più brutti a cui abbiamo messo mano:
Postal III (2011)
La saga di Postal non ha bisogno di presentazioni. Dopo il successo del secondo capitolo era chiaro che spostare l’attenzione sul dark humour piuttosto che sulla violenza (comunque abbondante) fosse la direzione giusta per il franchise. Lo sviluppo di Postal III è sempre stato problematico: la Running With Scissors collaborò con un publisher russo che a sua volta delegò l’intero progetto ad uno studio emergente chiamato “Trashmasters” che ovviamente non era attrezzato per gestire la mole di lavoro rischiesta. Il risultato? Un’amalgama di bug, missioni ripetitive, un gameplay tutt’altro che fluido ed una telecamera che vuole il tuo male. Negli anni la Running With Scissors ha provveduto a rimborsare ogni copia del gioco, ed arrivò persino a praticare una vera e propria damnatio memoriae del gioco.
Sonic The Hedgehog (2006)
Conosciuto anche come Sonic ’06, fu prodotto per festeggiare il quindicesimo anniversario del franchise ed il suo approdo su Playstation 3 ed Xbox 360. E meno male…
Questo gioco fu universalmente odiato a causa dei suoi comandi, della sua telecamera, una quantità assurda di glitch, la sua storia piena di buchi di trama, il level design e tempi di caricamento talmente lunghi da permetterti di dare tutti gli esami richiesti per una laurea triennale. Parte di tutto ciò sarebbe dovuto alle pressioni di SEGA per lanciare il gioco nel periodo natalizio.
Sottolineo, però, che esiste un remake fanmade del gioco chiamato “Project-06” che risolve quasi tutti i problemi del gioco originale, quindi vi consiglio vivamente di provarlo se ne avete l’occasione.
Ride to Hell: Retribution (2013)
Da dove comincio con questo disastro? Annunciato nel 2008 come un gioco open-world ambientato nel 1969, il gioco venne segretamente cancellato. Ed ai giocatori non importava. Tuttavia, alcuni membri dello studio Eutechnyx continuarono a lavorare al gioco per ammazzare il tempo, fino al 2013. Stavolta il gioco ebbe una chance di vedere la luce, venendo rilasciato su PS3, Xbox 360 e PC, ma la struttura open-world fu accantonata a favore di una lineare alternando combattimento a terra e sezioni con veicoli. Complici le risorse limitate, il gioco fu un fiasco. Il gameplay era ripetitivo, la grafica era datata, era un inferno buggato, doppiaggio e trama erano orrendi e l’intelligenza artificiale era peggiore solo a quella del prossimo gioco di cui parlerò.
Aliens: Colonial Marines (2013)
Volevo amare questo gioco, davvero, ma eccoci qua. Ok, facciamo un passo indietro, al 2006: Quel sopracitato crimine di guerra che fu Sonic 06 stava per portare SEGA alla bancarotta. Serviva qualcosa di grosso, e così decise di acquisire i diritti per la saga di Aliens. Il piano era di lavorare a due giochi: uno sarebbe stato un RPG sviluppato da niente meno che Obsidian Entertainment;
L’altro, un FPS sviluppato da quello che al tempo era uno studio emergente: Gearbox Software.
Lo scopo era quello di recuperare il mercato occidentale con un franchise inattivo dal 1997, un gioco che fu cancellato dopo un anno, ed un altro che richiese ben 7 anni di sviluppo. Ecco, Aliens: Colonial Marines. Questo gioco è odiato per il suo gameplay noioso, grafica di qualità nettamente inferiore al materiale promozionale, ed un’intelligenza artificiale semplicemente inesistente. Quest’ultima era dovuta ad un errore di battitura nel codice.
Per oggi è tutto, ma ho ancora una miriade di giochi bruttissimi di cui vale la pena parlare. Se ne conoscete un paio, scrivetecelo sotto nei commenti.
A presto!
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