Con la recente uscita dell’edizione definitiva di Dragon Quest XI: Echi di un’ Era Perduta, l’edizione “S” per intenderci, Square Enix ha optato per la decisione di rimuovere in toto la versione che fino ad oggi era disponibile sui vari siti quali Steam o Epic Games Store.
Tutti coloro che già possiedono il titolo potranno tranquillamente continuare ad utilizzarlo come sempre, ma non godranno delle migliorie e delle aggiunte derivanti dalla nuova versione. Solo chi deciderà di acquistarla al prezzo pieno di 40€ sfrutterà queste caratteristiche. La scelta non ha mancato di sollevare una certa dose di polemiche, non unicamente per il motivo sopracitato ma anche a causa del fatto che questa edizione definitiva nacque come un porting per Nintendo Switch. Giocandola ora, risultano quindi evidenti alcune differenze grafiche, non necessariamente rappresentanti un passo in avanti per coloro abituati alla vecchia edizione.
Square Enix avrebbe potuto quantomeno offrire la possibilità di acquistare separatamente i nuovi elementi di gioco ad un prezzo ridotto. Non facendolo forse i guadagni risulteranno più elevati ma lo sviluppatore nipponico in quest’occasione pare aver ascoltato più il portafoglio che i giocatori.
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