Con grande rammarico di tutti coloro che hanno amato Days Gone alla follia, il secondo capitolo non si farà. A confermare i rumor che giravano in questo periodo è stato il creative director di Days Gone, John Garvin, che in una intervista si è sfogato contro la politica di Sony riguardo l’accoglienza delle proprie esclusive. Stando alle parole di Garvin, infatti, per Sony il voto Metacritic sarebbe il metro di misurazione del gradimento più importante, ancora più del numero delle vendite, portando Garvin stesso ad affermare che “se sei il creative director di un franchise ed il tuo gioco prende 70, non sarai creative director ancora a lungo”.
Days Gone director saying on stream how important is for Sony to hit high metacritic scores. That for this 100 + millions dollars games you can't just release a 70 meta yellow game and continue leading the franchises.
Is more important the brand high bar than sales. pic.twitter.com/wF6CacJYR0
— Droid (@Alejandroid1979) April 16, 2021
Nonostante ciò, Garvin si prende la responsabilità di quanto fatto con Days Gone e si rende conto che effettivamente al momento del rilascio il gioco non era nelle sue condizioni migliori, anche se poi è stato abbondantemente patchato dopo l’uscita. Però sembrerebbe essere proprio questa la causa scatenante della cancellazione del secondo capitolo: i problemi tecnici hanno prevalso sulla passione messa nel titolo.
Inoltre, da quello che sappiamo, Days Gone 2 avrebbe avuto una componente multiplayer co-op a mondo condiviso, così da poter affrontare l’avventura insieme ai propri amici. Purtroppo non potremo mai vedere come si sarebbe evoluta nel gioco questa scelta degli sviluppatori, anche se sulla carta sembrava essere veramente molto interessante.
L’unica nota positiva in questa faccenda è che fino ad ora non ci sono state né conferme né smentite da parte di Sony riguardo la cancellazione del secondo capitolo di Days Gone, e i due director John Garvin e Jeff Ross non sanno altro dato che entrambi hanno lasciato Bend Studio a dicembre dello scorso anno. Quindi c’è ancora la remota possibilità che Sony abbia affidato lo sviluppo di Days Gone 2 ad un altro team, tuttavia Sony sa bene che i passaggi di testimone non sono mai una cosa facile e sicuramente il gioco risentirebbe della mancanza di Garvin per quanto riguarda la scrittura della storia e di Ross per la direzione artistica.
Senza alcun dubbio questa è una notizia molto triste, sopratutto se avete giocato a Days Gone e avete potuto toccare con mano la passione che c’era dietro alla realizzazione del titolo. Tuttavia, nel caso in cui non l’aveste ancora provato, vi ricordiamo che Days Gone fa parte dell’offerta di questo mese del PlayStation Plus e se possedete l’abbonamento potete scaricarlo senza costi aggiuntivi. Nel caso in cui aveste spazio libero questa è una cosa che vi consigliamo caldamente, perché nonostante i suoi problemi Days Gone merita davvero.
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