Certo, avrete letto decine e decine di articoli nella speranza di soddisfare, almeno in piccola parte, lo spropositato senso di attesa che vi pervade mentre guardate a quel 10 dicembre ormai così vicino. E sicuramente dopo aver rivisto il trailer cento volte e aver spulciato i vari Night City Wire fino allo sfinimento, non avrete più bisogno di un ulteriore recap di tutte le informazioni fornite da CD Projekt Red sul suo imminente progetto. Ma siamo certi che la necessità che vi logora vi porterà, di nuovo, a cercare qualche articolo… ad avvicinarvi il più possibile a questo Cyberpunk 2077 che ormai potete quasi afferrare.
Ed è per questo che riporteremo qui di seguito tutte le informazioni che lo studio di sviluppo polacco ha deciso di rilasciare nel corso degli ultimi mesi attraverso i suoi canali social e YouTube.
Partendo dalla vera protagonista del gioco, la città di Night City.
La città della notte non dorme mai
Night City, la distopica ambientazione al neon che funge da sfondo e non solo all’avventura di Cyberpunk, è un tripudio di colori e violenza. Sviluppata tenendo sempre un occhio sulla verticalità, la metropoli sovraffollata promette di essere spietata e viva più che mai, con i suoi sei differenti distretti, ognuno con il proprio stile ben definito, che si divideranno in ulteriori sotto-distretti al loro interno e la propria peculiare fauna urbana. In aggiunta ci saranno le Badlands, una sorta di settima enorme location, un deserto che circonda la città abitato da famiglie nomadi e che potremo scegliere come punto d’inizio del gioco a seconda del “life-path” che andremo a selezionare cominciando il titolo.
Night City, come è stato spiegato dagli sviluppatori, punta ad essere un città pulsante e realistica, dove ad ogni via è stato assegnato un nome e le differenti zone risulteranno facilmente riconoscibili grazie ad una direzione artistica mirata. È ovvio che la linfa vitale della futuristica città non sarà rappresentata unicamente dalle sue strade e dai suoi grattacieli, bensì dalla popolazione che la abita. A questo proposito i bizzarri cittadini di Night City permetteranno alcune piacevoli digressioni dall’avventura, rendendoci protagonisti di mini-storie nelle quali sarà possibile incappare semplicemente attraversando i variopinti quartieri.
Ma oltre ai “semplici” abitanti, i sobborghi non si preoccupano di celare numerose gang di criminali, anch’esse facilmente distinguibili per stile e motivazioni.
Criminalità ultramoderna
Come accennavamo, le bande criminali di Night City saranno numerose, per quanto siamo certi che non rappresenteranno l’unico pericolo per il protagonista, data anche la presenza di potenti corporazioni che controllano la città.
In Cyberpunk saranno presenti dieci differenti bande, più o meno influenti sul territorio, ognuna ferocemente legata alla propria zona di dominio.
Partendo dagli Scavs e dai Maelstrom, costantemente in lotta per il primato di gruppo più influente, passando per i Valentinos, la versione futuristica dei gruppi armati ispanici, fortemente legati alla religione. Loro diretti rivali, i 6th Street rappresentano lo stereotipo dei fanatici americani armati fino ai denti e fortemente nazionalisti.
Per arrivare poi ai Voodoo Boys, una gang di hacker specializzati in implementazioni tecnologiche nel corpo e che hanno la propria sede su un’isola separata da Night City, che dai trailer già sappiamo essere stata attaccata dagli Animals, criminali fortemente legati al culto del corpo, vere e proprie montagne di muscoli.
I Tiger Claws, specializzati in combattimenti all’arma bianca, prendono fortemente ispirazione dallo stile giapponese, con maschere da Oni e samurai e lame doppie celate all’interno degli arti.
Le Moxes, una gang di prostitute che annovera tra i propri ranghi alcuni dei personaggi più freak della popolazione di Night City, ha l’obiettivo di proteggere i propri membri nella pericolosa attività notturna sulle strade.
I Wraiths, abitanti del deserto delle Badlands, un gruppo di nomadi che ricordano fortemente l’immaginario dei redneck e gli Aldecaldos, gang fortemente incentrata sul concetto di famiglia e legami di solidarietà tra i suoi membri, finiscono a completare il variopinto miscuglio di personalità che V incontrerà sul proprio cammino.
Gli sviluppatori hanno già affrontato il tema della possibilità o meno di unirsi ad una specifica gang, sottolineando come il protagonista farà in realtà parte di uno gruppo specifico, quello dei Mercenari, che come si evince dal nome non giurano lealtà a nessuno ma anzi si rivolgono sempre al miglior offerente. Nello specifico i Mercenari più famosi sono il gruppo conosciuto come Afterlife.
Ma all’inizio del titolo una scelta andrà comunque fatta, decidendo quale dei tre “life-paths” utilizzare come background per cominciare la nostra storia.
Le influenze del passato
La componente RPG di Cyberpunk 2077 permetterà la scelta, appunto, di un background iniziale per V. Avremo a disposizione tre differenti scelte:
- Nomad, cresciuto all’esterno di Night City nel deserto delle Badlands, lascerà la propria casa per addentrarsi nella giungla urbana;
- Street Kid, ha trascorso la propria infanzia tra i vicoli e le strade della città, conosce quindi a menadito la vita dei bassifondi;
- Corpo, V in questo caso comincierà l’avventura come dipendente di una grande corporazione, colui che svolge il lavoro sporco per evitare che altri si sporchino le mani;
Queste scelte non rappresenteranno unicamente un fattore di flavour, o un modo puramente immaginario di creare una base per la storia, ma bensì avranno una forte influenza durante l’avventura, anche in stadi particolarmente avanzati. Il passato plasmerà le relazioni che il protagonista avrà con le differenti gang e anche numerosi dialoghi subiranno delle variazioni. Ad esempio scegliendo il background Corpo, V sarà abituato agli inganni e ai metodi delle grandi società, sbloccando differenti opzioni di dialogo durante le interazioni con i loro membri. Resta quindi da vedere quanto effettivamente la nostra scelta peserà nell’economia del gioco.
Armi del lontano futuro
Nonostante la forte componentisica RPG, non bisogna dimenticare che Cyberpunk sarà un titolo che vivremo per la maggior parte del tempo in prima persona, e visto l’alto tasso di proiettili che probabilmente ci ritroveremo a sparare (per quanto sia stata più volte ribadita la possibilità di affrontare l’intero gioco senza uccidere nessuno), grande importanza è stata riservata al feeling del gunplay e alla scelta delle armi utilizzabili.
Queste ultime saranno divise in tre gruppi principali: le Power, le Tech e le Smart weapons, senza dimenticare il combattimento all’arma bianca e la possibilità di lanciare oggetti specifici. Vediamo le caratteristiche dei tre gruppi principali:
- Power weapons, queste armi saranno le più simili a quelle moderne, e avranno la caratteristica peculiare di rimbalzare sulle superfici. Ciò permetterà un certo approccio tattico alle battaglie, con la possibilità di colpire i nemici rimanendo dietro un riparo o stanando gli avversari più difficili da raggiungere;
- Tech weapons, armi tecnologicamente avanzate con potere perforante, offriranno ad esempio la possibilità di sparare a gruppi di nemici in stanze vicine bucando le pareti;
- Smart weapons, caratterizzate da una tecnologia che rende i proiettili a ricerca. Agganciando i bersagli sarà possibile colpirli facilmente anche se in movimento o in procinto di schivare;
Cd Projekt Red ha sottolineato come con il progredire della storia e sbloccando le varie abilità presenti nello skill tree di V si andrà anche a modificare la sua consapevolezza nell’utilizzo delle armi, aumentando ad esempio la velocità di mira o quella di ricarica.
Parlando dell’ottenimento dei vari strumenti di morte, le possibilità saranno molteplici. Si passerà dal semplice acquisto dell’armamentario presso i rivenditori, all’attiva ricerca di nuovo arsenale durante le missioni. La rarità dell’equipaggiamento è affine a quella oggi presente in numerosi looter-shooter in stile Destiny o Borderlands, con suddivisioni da comune a non comune a raro e infine leggendario. Proprio le armi leggendarie essendo di così difficile reperibilità, si otterranno in modi unici e saranno dotate di abilità specifiche non presenti altrove, ricordando fortemente il modello delle armi esotiche di Destiny.
Le armi saranno inoltre modificabili, esisteranno infatti due differenti tipi di upgrade: gli innesti, vere e proprie aggiunte di mirini o silenziatori, cambiamenti fisicamente visibili in gioco, e le modifiche software, sotto forma di chip che modificheranno le statistiche dell’armamentario, migliorando i valori di danno piuttosto che di precisione o altro.
È importante ricordare però che non solo l’efficienza sarà necessaria a Night City, anche l’occhio vorrà la sua parte.
Uno stile per ogni occasione
A quanto pare nel futuro la moda rappresenterà ancora un importante metodo di identificazione, ed è per questo che in Cyberpunk avremo la possibilità di scegliere tra quattro stili differenti, per assicurarci di risultare ben riconoscibili anche nelle situazioni più concitate. Ognuno di essi manda un messaggio preciso su chi siamo e a cosa teniamo:
- Kitsch, neon multicolore e look sopra le righe, comune a Night City
- Entropismo, nato nel 2020, comodità ed efficienza al di sopra di tutto, particolarmente utilizzato nelle Badlands
- Neomilitare, tipico dei dipendenti delle corporazioni, pone l’accento su un’ eleganza sobria e pulita
- Neokitsch, indossato da celebrità e personalità di spicco in generale, sfoggia un misto di eleganza ed esagerazione, colori accesi e abiti preziosi
Lo stile dei nostri abiti sarà quindi fondamentale per non essere dimenticati, ma anche il nostro mezzo di trasporto dovrà essere all’altezza.
Veicoli del 2077
Grande cura è stata rivolta alla realizzazione dei numerosi mezzi di spostamento che potremo utilizzare in game, anche questi divisi in varie categorie, cinque per la precisione:
- Economy class, le auto meno costose e di conseguenza meno performanti, per chi ama un look vintage e non ricerca l’efficienza;
- Executive class, l’esatto opposto, auto di lusso che fanno dell’eleganza il proprio punto di forza, con una cura degli interni maniacale;
- Heavy Duty class, i mezzi pesanti, quando la situazione richiederà una certa forza bruta per essere superata faranno al caso nostro;
- Sportcars, auto da corsa che vedono nel motore e nella velocità le proprie parti fondamentali;
- Hypercars, una versione definitiva delle auto sportive, estremamente costose e tra le più veloci in città;
Nel gioco sarà inoltre presente la Porsche 911, auto personale di Johnny Silverhand che avremo anche modo di utilizzare, oltre a veicoli su due ruote, con una moto speciale creata dalla Arch Motorcycle, casa di produzione con cui Keanu Reeves collabora da anni. Gli sviluppatori hanno affermato che sarà inoltre possibile trovare più versioni di uno stesso veicolo, le cui differenze saranno evidenziate non solo dalla carrozzeria ma anche dagli interni e dal quadro comandi, che ad esempio in un modello più datato risulterà meno futuristico. I veicoli saranno ottenibili sia legalmente, acquistandoli, sia “prendendoli in prestito” dai cittadini di Night City.
In riferimento a Johnny Silverhand, approfondiamo le informazioni attualmente rilasciate sul rocker interpretato da Keanu Reeves.
Morto ma non sepolto
Johnny Silverhand, il carismatico frontman della rock band Samurai, le cui fattezze e voce sono state fornite nientemeno che da Keanu Reeves, rappresenterà una grossa fetta della storia di Cyberpunk 2077. Il rocker è teoricamente deceduto, ma egli vive ancora nella testa di V. Tenterà di influenzarlo per i propri scopi, perchè anche se nella tomba non ha certo rinunciato ai propri obiettivi. È facile immaginare che con un attore di questo calibro ad impersonarlo, Johnny risulterà un personaggio estremamente carismatico. Con il proseguire dell’avventura si scopriranno sempre più informazioni sul suo conto e la sua vita passata, avremo infatti la possibilità di viverne alcuni ricordi in prima persona attraverso la tecnologia Braindance.
Molto utilizzata nel futuro, viene sfruttata per vari scopi, tra cui indagini ma anche e soprattutto divertimento personale, dato che permette la totale immedesimazione nei ricordi di una persona, vivendone contemporaneamente anche le emozioni. Non è ancora noto quali saranno le varie implicazioni nella storia, ma è già disponibile un trailer dedicato dove V è tenuto a risolvere un enigma ricostruendo gli eventi che hanno portato ad un omicidio, vivendo proprio nel corpo del malcapitato criminale.
Oltre Cyberpunk 2077
È bene ricordare che il mondo di Cyberpunk non si amplierà unicamente con 2077, ma usciranno anche un anime dedicato, che prende il nome di Cyberpunk: Edgerunners, e che il titolo riceverà in futuro una componente multigiocatore, attualmente già in sviluppo presso un team dedicato. Non sono al momento disponibili particolari informazioni a riguardo, ma il multiplayer si farà attendere e attualmente sta venendo trattato dal team di sviluppo come un gioco completamente separato. Non rimane che aspettare l’arrivo di ulteriori notizie.
Per quanto in questo articolo non sia stato riportato ogni singolo brandello d’informazione uscito in questi mesi, il riassunto di tutti gli elementi principali mira a dare, per chi ancora avesse qualche dubbio, un quadro generale di quella che già si sa essere l’uscita più attesa del 2020. Non rimangono che da superare questi ultimi tre giorni prima di entrare tutti in quello che sarà un lockdown nel lockdown.
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