Il co-fondatore dello studio polacco, Marcin Iwiński, ha affrontato gli eventi che hanno portato al disastroso lancio di Cyberpunk 2077, tentando di spiegare i motivi per i quali le versioni Old Gen sono state pubblicate in uno stato oggettivamente pietoso.
All’interno del video rilasciato da CD Projekt, Iwiński chiede perdono all’utenza da parte di tutta la dirigenza, ammettendo di aver tradito il faticosamente costruito rapporto di fiducia con i propri fan, sottolineando anche come gli ambiziosi obiettivi messi in gioco abbiano offuscato il loro giudizio riguardo le difficoltà del porting per Xbox One e Playstation 4. Sempre il vertice dello studio ha voluto anche precisare che gli sviluppatori hanno fatto tutto il possibile per rendere il gioco pronto per la data di lancio, andando anche a parlare delle numerose fasi di testing a cui è stato sottoposto il titolo, svelando che, a parte alcuni problemi minori, molti dei bug e dei problemi di performance riscontrati dagli utenti non sono mai stati individuati, e anzi il titolo sembrava migliorare giorno dopo giorno.
Sempre all’interno del video si viene chiesto anche di non incolpare il team di sviluppo, che ha lavorato duramente mettendo sempre alla prova il proprio talento, specificando che tutti i problemi del gioco sono da imputare ai vertici dello studio.
Piccolo spazio anche per il futuro di Cyberpunk 2077, con un accenno alla roadmap degli aggiornamenti previsti per il 2021. Tutti i DLC gratuiti e gli update per le macchine di nuova generazione sono stati posticipati alla fine dell’anno e saranno rilasciati solo quando i gravi difetti del titolo verranno completamente risanati. Noi abbiamo fiducia nelle capacità degli sviluppatori di CD Project e non vediamo l’ora di vedere in che direzione andrà ad evolversi il gioco.
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