Con l’arrivo pochi giorni fa della nuova stagione di Call of Duty: Warzone, ormai la sesta, Infinity Ward ha inserito nel suo titolo di punta la modalità a tempo limitato Battle Royale Corazzato, che permette ai giocatori di vivere un’esperienza differente rispetto alla normale modalità Battle Royale. Differenza rappresentata dalla presenza nella mappa di blindati corazzati che portano con sé una modifica sostanziale al gameplay già noto. Esaminiamo più nel dettaglio le caratteristiche di questi ultimi.
La modalità si aprirà come usuale con il lancio dal cielo ma ogni squadra (la modalità è programmata per quattro giocatori) verrà automaticamente catapultata sul proprio veicolo personale. Ogni camion possiede una barra della vita dedicata, situata al di sotto di quelle del team. Oltre ad essere dotati di una torretta rinforzata i blindati hanno a disposizione una stazione di acquisto mobile, dalla quale è possibile, spendendo denaro, riparare una parte dei danni subiti dal veicolo. Oppure si potrà optare per differenti potenziamenti quali il sistema trophy, l’UAV o un potenziamento della torretta. Tali upgrades verranno segnalati con delle icone sotto la barra della salute del veicolo.
Come in ogni battle royale starà ai giocatori valutare le necessità primarie in cui investire il proprio denaro. All’interno della mappa sono presenti delle stazioni di riparazione, che permettono di rimettere in sesto il camion gratuitamente. Il rischio è ovviamente quello di incontrare altre squadre dirette negli stessi luoghi, contando il fatto che quando un camion è in riparazione la stazione utilizzata cambierà colore sulla mappa, segnalando a tutte le altre squadre la presenza di un team, e se durante le riparazioni il mezzo subisse dei danni queste si interromperebbero in automatico. Non è però strettamente necessario che il mezzo arrivi integro a fine partita per poter vincere, ma in caso venisse distrutto sarà comunque possibile riacquistarlo.
Inoltre nella modalità Battle Royale Corazzato non esiste il Gulag, ma potremo in caso di morte rinascere ad oltranza e soprattutto gratuitamente, a patto però che il camion della squadra sia ancora tutto intero e in possesso dei nostri compagni. Avere un mezzo sul campo è quindi fondamentale per poter ritornare in partita.
Dopo che il cerchio si sarà ristretto per la sesta volta si chiuderanno tutti i respawn, proprio come nella modalità originale, ed un soldato caduto potrà venir riportato in gioco solamente pagando ad una delle stazioni dedicate. Il gas nocivo che riempie gradualmente la zona è in questa modalità decisamente più veloce, essendo i mezzi l’elemento chiave delle partite.
Interessante sarà vedere come questa differente tipologia di gioco spingerà i giocatori ad un approccio variegato ed a gestire in modo differente i propri loadouts e l’acquisto delle killstreaks, dato che l’utilizzo di armi anticarro e proiettili perforanti peserà certamente in modo più incisivo sugli esiti della battaglia.
RSS