Come accadde per Amnesia: The Dark Descent nel 2010, i ragazzi di Frictional Games, studio di sviluppo dietro la saga, hanno deciso di introdurre le mod all’interno dell’ultimo capitolo.
In passato questa scelta contribuì non poco all’aumento di popolarità di Amnesia, che appunto grazie alle mod permise ai vari creatori di contenuti di dare pieno sfogo alle proprie fantasie, creando storie personalizzate che attirarono il grande pubblico. Memore di questo fortunato percorso, anche Amnesia: Rebirth si dota ora della stessa possibilità. La patch 1.2 uscita pochi giorni fa aggiunge infatti al menù principale la voce “Storie personalizzate“, le quali potranno venire scaricate direttamente dal workshop di Steam. In caso l’interesse fosse non solo quello di vivere nuove storie ma bensì quello di crearle, sono stati messi a disposizione una serie di accessori dedicati ai giocatori più fantasiosi, i quali potranno in prima persona creare e condividere le proprie modifiche al titolo originale.
Direttamente all’interno della cartella d’installazione del gioco è infatti ora possibile trovare un editor dei livelli ed uno dei modelli, quest’ultimo dedicato alla creazione di oggetti e materiali da inserire all’interno delle proprie creazioni.
Oltre a questa importante aggiunta, come descritto sulla pagina ufficiale di Frictional Games, la patch 1.2 apporta anche una serie di fix minori.
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