Arriva tramite MP1st la conferma che, a poco meno di due anni dal rilascio, la console ammiraglia di casa Sony ha subito la prima manipolazione software tramite Jailbreak.
Per chi non sapesse di che cosa si tratta, un Jailbreak altro non è che un programma sviluppato da hacker, che permette di riprodurre su un device eseguibili non “firmati”, ossia autorizzati. In questo caso, PlayStation 5 nella sua versione firmware 4.03, ha evidenziato una vulnerabilità software che gli sviluppatori malevoli hanno pienamente sfruttato, mostrando come esempio di efficacia l’avvio di P.T. ora non più acquistabile e riproducibile dalle console.
It's… beautiful.
The PlayStation 5 has been jailbroken. pic.twitter.com/54fvBGoQGw
— Lance McDonald (@manfightdragon) October 3, 2022
Tale “traguardo” è stato festeggiato dal gruppo di hacker (che non ha assolutamente svelato i dettagli operativi che hanno portato a questo risultato) in quanto ora si aprono numerose vie per sviluppare delle mod dedicate anche per la piattaforma di nuova generazione Sony. Va però menzionato che il Jailbreak non funziona sul sistema operativo attuale di PlayStation 5, ma unicamente sul firmware 4.03, rilasciato oltre 18 mesi fa.
Ricordando che tale pratica è assolutamente illegale, rimaniamo comunque in attesa di comunicazioni da parte della major giapponese, per conoscere la reazione a tale notizia.
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