Ormai possiamo tirare le somme di questo atipico anno che è stato il 2020 e si può concordare che è stato un grande anno per noi videogiocatori. Abbiamo avuto grandissimi titoli, come Final Fantasy VII remake, Animal Crossing, Hades e The Last of Us 2, ma in un ipotetico karma videoludico sono stati lanciati titoli di scarsa qualità. Di recente Metacritic ha rilasciato i 10 giochi peggiori dell’anno calcolati con il punteggio dei recensori del sito.
1. Tiny Racer (Switch) / punteggio 29
Il gioco peggiore, secondo Metacritic, del 2020 è Tiny Racer, e come dice il nome si tratta di un gioco di corse con automobili in miniatura. “Sembra un gioco creato in una settimana con il singolo obiettivo ‘facciamo le auto piccole’ e nulla più” citando la recensione di NintendoWorldReport
2. XIII Remake (Xbox One) / punteggio 32
Remake di un titolo fps Ubisoft datato 2003 tratto da una graphic novel belga. Le nuove meccaniche e i numerosi bug hanno causato le scuse degli sviluppatori, forzate dai fan scontenti. TheXboxHub non ci è andato leggero dicendo che “a prima vista pare un videogioco, ma dopo 5 minuti di gioco sembra sia tenuto insieme da graffette ed elastici”.
3. Dawn of Fear (PS4) / punteggio 33
Brok3nsite prova a far provare i fan il feeling dei Resident Evil anni ’90, ma secondo Playstation Universe “fallisce sotto ogni singolo aspetto“.
4. Fast and Furious Crossroads (PC) / punteggio 34
Il primo degli inaspettati è proprio il gioco pubblicato da Codemaster. Prodotto da Slighty Mad è stato uno shock per i fan dei racing games, considerando l’ottimo curriculum degli sviluppatori (Project Cars e Need for Speed Shift). “E’ stato speso metà del budget per aver star del cinema come doppiatori in modo da assomigliare a un AAA” dalla recensione di CD Action.
5. Arc of Alchemeist (Switch) / punteggio 36
“Pessimo framerate, orribile combat system e personaggi totalmente dimenticabili” questo è come We Got This Covered descrive l’action rpg creato da Idea’s Factory.
6. Remothered: Broken Porcelain (PC) / punteggio: 39
Broken corrisponde all’esperienza di gioco che fornisce al giocatore, un horror senza un carattere proprio, “buggato, pessime scelte di design e un plot a malapena comprensibile, attualmente a malapena giocabile” citando PC Invasion, che non ci va per nulla leggero.
7. Tamarin (PS4) / punteggio 40
Un platform molto carino e coccoloso, all’apparenza. Distruggeremo insetti con armi pesanti e con momenti splatter, non proprio per bambini. “Non riesco a ricordarmi un gioco che fosse così brutto su così tanti livelli”, Gaming Age la tocca piano.
8. Street Power Soccer (PS4), punteggio 41
Al costo di un FIFA Street abbiamo un gioco di street soccer senza un’anima propria. Se trovate il calcio noioso questo è l’ultimo titolo che viene consigliato di giocare.
9. Gleamlight (Switch) / punteggio 42
Un hollow knigh, ma senza knight. Ha veramente poco contenuto e non propriamente divertente. I ragazzi di Switch Player si sono ritenuti fortunati di averlo terminato in poco più di un’ora per il pessimo platforming e salti inutilmente difficili.
10. The Elder Scrolls: Blades
Un gioco free-to-play pensato per telefono portato su console non è (quasi) mai una buona idea. “Tedioso” riassumendo la recensione di Nintendo Life, esasperati dall’eccessivo grinding del titolo. Diciamo che in questi ultimi anni Bethesda stia camminando sui carboni ardenti per le pessime release dei suoi prodotti di punta Fallout e TESO.
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