La vendita di Warner Bros Games, divisione videoludica di Warner Bros., potrebbe non essere più una cosa certa. Appena due mesi fa, infatti, era trapelata la notizia che AT&T stesse cercando di vendere il colosso americano, produttore (tra gli altri) di capolavori come Scribblenauts, per la cifra di 4 miliardi di dollari. L’affare avrebbe compreso la cessione di Rocksteady Games, Netherleam Studios, Travelers Games e altri.
Nomi importanti come Activision, Electronic Arts e Take-Two Interactive si erano fatti avanti per tentare l’acquisto degli studi di sviluppo, ma WarnerMedia, detentrice di WB Games insieme a AT&T, sembra aver fatto dei passi indietro. Come riportato in un articolo di Deadline, WarnerMedia è andata in contro a una rivoluzione nel personale e, più in generale, a un’innovazione dell’intera azienda. Sono state semplificate le organizzazioni dei loro studi, sono state unite le attività commerciali sotto un unico gruppo, in maniera da coordinare più facilmente i lavori, e altro. Nonostante questo, i capisaldi di Warner Bros. sembrano restare gli stessi, con Toby Emmerich, Peter Roth, Pam Lifford e Tom Ascheim che manterranno i loro ruoli di leader.
Tali dichiarazioni non eliminano del tutto la possibilità che Warner Bros Games possa essere venduta, ma dimostrano sicuramente che WarnerMedia e AT&T stanno tentando di dare una nuova vita all’azienda. Per concludere, è giusto ricordare che Rocksteady, nella giornata del 7 agosto, ha annunciato il gioco di Suicide Squad attraverso un teaser, ma ne sapremo di più il 22 agosto, quando si terrà il DC Fandom Digital Event. Inoltre, si attende a breve l’annuncio da parte di WB Montreal dell’ultimo capitolo di Batman. Che l’avventura di Warner Bros Games non finisca qui? Possibile.
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