In una recente intervista per la conferenza Develop: Brighton Digital, il game director Todd Howard è tornato a parlare di uno dei prossimi progetti di Bethesda Softworks, lo studio alle redini di Skyrim, Fallout 3 e Fallout 76 per citarne alcuni.
Attualmente al lavoro sul prossimo capitolo di The Elder Scrolls e su Starfield, è proprio quest’ultimo tema centrale delle dichiarazioni di Howard. Il director ha infatti spiegato come il team di sviluppo sia grande quattro o cinque volte di più rispetto a quello che lavorò su Skyrim.
Inoltre sta venendo utilizzato sia per The Elder Scrolls VI che per Starfield un nuovo sistema di generazione procedurale, il quale permetterà una più semplice creazione degli ambienti.
Unendo questi due elementi viene annunciato come la mappa di Starfield risulterà la più grande mai vista in un RPG Bethesda, ben più grande persino di quella di Fallout 76. Non solo la mappa beneficierà però dei nuovi miglioramenti, in quanto anche l’engine che lo studio ha utilizzato fino ad oggi per tutti i suoi RPG è stato rivisto e migliorato, soprattutto sotto gli aspetti di rendering, animazioni ed intelligenza artificiale, tutti elementi che permetteranno un grado di immersione ancora maggiore.
Nonostante Howard specifichi come non ci si debba aspettare particolari aggiornamenti dallo sviluppo di Starfield almeno per un po’, la buona notizia è che sia quest’ultimo, che The Elder Scrolls VI, verranno resi immediatamente disponibili sull’Xbox Game Pass il giorno del lancio.
Includiamo l’intervista completa al game director.
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