Il recente The Last of Us – Parte I, remake del capolavoro di Naughty Dog uscito originariamente nel 2013, ha da appena un mese debuttato sul mercato, raccogliendo il clamore della critica ma anche tutta una serie di aspre critiche da parte del pubblico. Questa opera di rifacimento del primo The Last of Us ha infatti riacceso una fiamma mai realmente del tutto sopita, riaprendo una discussione che sembra non mettere d’accordo nessuno, quella riguardante la “natura” di tutti questi remake che negli ultimi anni hanno invaso il mercato videoludico.
Dopo quanti anni ha senso sviluppare il remake di un gioco? Quali aspetti tecnici rendono un remake migliore di un altro? Ci sono opere più degne rispetto ad altre di ricevere questo trattamento di restauro? Queste sono solo alcune delle provocazione che aleggiano continuamente nel web ma la verità è una sola: qualsiasi giocatore di vecchia data, quando si parla di remake, si lascia trasportare in un vortice di emozioni, sognando nostalgicamente di vedere risorgere opere del passato a cui si è particolarmente legati.
E’ proprio di questo che vogliamo parlarvi oggi e siamo certi che di classifiche relative ai remake più desiderati ne avrete già lette a bizzeffe, ecco perché con questa TOP5 abbiamo deciso di fare qualcosa di leggermente diverso, proponendo dei possibili remake di opere non tanto blasonate ma che comunque, siamo certi, hanno segnato la storia videoludica di molti di voi.
Dimenticate dunque per un momento i vari Silent Hill, Metal Gear, Dino Crisis ecc.. E preparatevi a riscoprire titoli che avevate dimenticato di amare.
5. Prototype
Uscito originariamente nel 2009 su PC, PS3 ed Xbox 360, Prototype si imponeva come un titolo audace ed affascinante. Il gioco ci metteva nei panni di Alex Mercer, un uomo dotato di superpoteri che fa di tutto per a riacquistare i propri ricordi e capire cosa gli sia successo. Ambientato in una New York assediata da un conflitto tra lo spietato esercito americano ed una piaga mutante nata a causa di un virus, Prototype vedeva in inFamous di SuckerPunch il suo principale competitor, ai tempi dell’uscita.
Nonostante l’agguerrita concorrenza, il gioco fu un buon successo commerciale ed infatti ne seguì un sequel altrettanto godibile uscito nel 2012. Prototype 2, però, non ebbe il successo sperato e portò alla disgregazione di Radical Entertainment, software house sviluppatrice della serie. In attesa del ritorno dello Spider-Man di Insomniac Games, un remake di Prototype sarebbe proprio l’ideale per tornare a scorrazzare in giro per New York armati di incredibili poteri.
4. Dante’s Inferno
Una delle più importanti opere letterarie della storia rivisitata in un videogioco stylish action estremamente divertente e fuori di testa. Nel 2009 Dante’s Inferno ci fece vivere la prima cantica della Divina Commedia in una maniera unica ed esaltante. Il gioco ci metteva nei panni di Dante, un veterano della Terza crociata che cerca di salvare l’anima della sua amata Beatrice dal malefico Lucifero attraversando i terribili gironi infernali, facendo ammenda dei suoi peccati ed incontrando tutta una serie di personaggi storici.
Vista così potrebbe sembrare una tamarrata senza senso ma Dante’s Inferno aveva diversi assi nella sua manica e più che infangare l’opera originale, si limitava a rielaborarla in modo originale, dimostrando vero e proprio rispetto reverenziale per gli scritti di Dante Alighieri. Il gioco ebbe un discreto successo ed in origine erano previsti persino due sequel, ambientati nel purgatorio e nel paradiso. Non se ne fece nulla ed oggi, in un periodo in cui gli hack ‘n’ slash sembrano al tramonto, l’idea di un ritorno di Dante’s Inferno non potrebbe che renderci felici.
3. I Am Alive
Parliamo adesso di un altro titolo appartenente alla settima generazione di console, I Am Alive, sviluppato da Ubisoft ed uscito sul mercato nel 2012. Il gioco era un particolare survival post-apocalittico caratterizzato da un comparto narrativo deciso e da un’atmosfera di prim’ordine. Presentava delle meccaniche di gameplay incredibilmente originali e coraggiose, caratteristiche queste che rendono questo gioco ancora oggi estremamente godibile e persino unico nel suo genere.
Fu un vero peccato che sia stata la stessa Ubisoft a non credere con veemenza nel progetto I Am live, affidandone lo sviluppo ad un minuscolo team interno che ai tempi poté contare su un budget decisamente sotto la media delle produzioni più importanti di quel periodo. Non a caso, qualche mese dopo uscì The Last of Us, titolo AAA simile ad I Am Alive quantomeno sotto il profilo del contesto narrativo. Fu la mazzata finale, I Am Alive finì tristemente nel dimenticatoio ma chiunque ci abbia giocato all’epoca, ricorda bene le potenzialità di un prodotto fin troppo bistrattato.
2. Shadow of Rome
Sviluppato da una Capcom in stato di grazia, Shadow of Rome vide la luce nel lontano 2005 su PlayStation 2. Caratterizzato da un comparto narrativo fuori scala, ricco di colpi di scena e personaggi memorabili, il gioco ci faceva vivere un’appassionante epopea ambientata nell’Antica Roma, ai tempi dell’assassinio di Giulio Cesare.
Shadow of Rome ci metteva nei panni di due protagonisti, Agrippa e Ottaviano, che godevano di sezioni di gameplay totalmente differenti. Il primo era un legionario in rovina costretto ad improvvisarsi gladiatore per sopravvivere, facendoci vivere brutali sequenze action. Ottaviano, invece, era utilizzabile in sezioni totalmente stealth in cui infiltrazioni, travestimenti e fughe ricoprivano un ruolo fondamentale nella scoperta del mistero che faceva da sfondo all’intera avventura.
Ah, non mancavano anche delle spettacolari corse con le bighe. Insomma Capcom, ce lo fai o no questo remake di Shadow of Rome?!
1. Soul Reaver
Nella prima posizione di questa particolare TOP5 troviamo Soul Reaver. A dire il vero, sarebbe più corretto parlare in realtà proprio della saga di Legacy of Kain, di cui Soul Reaver è, per l’appunto, il secondo capitolo. Desideriamo ardentemente un remake di questa incredibile opera e le ragioni sono di facile intuizione. L’originale è un classico e, sebbene abbia più di due decenni, l’idea di rivivere l’odissea di Raziel che viaggia attraverso il tempo e le dimensioni, questa volta con un’avventura supportata dalla tecnologia odierna potrebbe essere davvero qualcosa di speciale.
Da meno di un anno, la saga è di proprietà della Embracer Group dopo che quest’ultima ha acquisito la Crystal Dynamics nel 2022. È stato indetto un sondaggio sul possibile titolo di un nuovo capitolo della serie quindi forse le speranze di rivedere Kain e Raziel all’opera non sono poi così remote.
Cosa ne pensate della nostra selezione? Avete qualche altra gemma nascosta del passato che vorreste rivedere grazie ad un remake? Fatecelo sapere nell’area dedicata ai commenti!
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