Dal 6 Novembre il nuovo DPCM prevede varie zone di rischio di COVID, e chi vive all’interno della zona rossa si trova in una situazione di lockdown, molto simile a Marzo. Ma non disperatevi, la redazione di Gamesonic è pronta a consigliarvi dei titoli in grado di farvi passare una lieta quarantena da videogiocatori, sia in singolo che con i propri amici.
Sentiti ringraziamenti vanno a Lorenzo Arduino e Francescostan per avermi suggerito alcuno dei giochi presenti.
Ecco la lista completa:
- Ghost of Tsushima
- Sekiro: Shadows Die Twice
- Death Stranding
- The Binding of Isaac
- Cuphead
- Dirt Rally 2.0
- Need for Speed: Payback
- Rocket League
- Apex Legends
- Call of Duty: Warzone
- Rainbow Six Siege
- Dead by Daylight
- A Way Out
- Keep Talking and Nobody Explodes
- Gang Beasts
Ghost of Tsushima
Il gioiellino creato da Sucker Punch esclusiva Sony è un inserimento d’obbligo in questa lista. Ambientato nel Giappone Feudale, impersoneremo Jin, samurai sopravvissuto a una sanguinosa battaglia. In questa terra fondata sulle tradizioni e sul modello di samurai come garante di giustizia, infrangeremo i nostri dogmi per fare tutto il necessario per salvare nostro zio, lord di Tsushima, tenuto prigioniero dai Mongoli. Si susseguiranno combattimenti all’arma bianca contro diversi tipi di avversari in un paesaggio semplicemente mozzafiato. Con la recente aggiunta del multiplayer cooperativo è sicuramente un ottimo titolo da giocare con gli amici.
Sekiro: Shadow Die Twice
Se come ambientazione amate il Giappone Feudale ma cercate un elevato livello di sfida Sekiro è un ottima alternativa. Sicuramente conoscete il gioco dell’anno 2019, ma recentemente è uscita un grossa patch, andando ad inserire nuove skin e boss ancora più impegnativi. Un gameplay veloce costringerà il giocatore ad imparare dai propri errori ed adattarsi di conseguenza, creando, con l’esperienza, combattimenti spettacolari molto simili a degli shonen.
Death Stranding
Magari per alcuni di voi può risultare oppressivo giocare questo titolo in un periodo di quarantena, ma vi assicuro che è azzeccato. In un mondo post apocalittico tutto ciò che sopravvive sono i legami che creiamo, un forte messaggio in un momento difficile come quello che stiamo vivendo. Il gameplay può risultare noioso per alcuni videogiocatori, ma la storia e i personaggi ben caratterizzati varranno il “prezzo del biglietto”. Si creerà un senso di crescita nel giocatore durante il gioco, facendolo empatizzare con le problematiche presenti nelle UCA. Con il recente ingresso a Steam è accessibile a svariate piattaforme.
The Binding of Isaac
Un arcade vecchio stampo creato con la formula roguelike, alla morte la partita giungerà al termine. Un gioco estremamente rigiocabile grazie alla proceduralità della mappa, dove in ogni partita avremo a che fare con stanze diverse. Noi siamo Isaac, bambino che affronterà mostri indicibile per scappare dalle grinfie di sua Madre, dove ad ogni conclusione delle run si andrà ad aggiungere un tassello alla storia. Potrà portarvi parecchie ore di divertimento e joystick rotti considerando l’elevata difficoltà, soprattutto nei piani più avanzati. Aggiungiamo ai pregi l’ottimo design dei nemici , e una fanbase molto attiva dove è possibile chiedere consiglio in caso di bisogno, o addirittura fare amicizia.
Cuphead
Parlando di arcade, siamo costretti a citare uno dei giochi stilisticamente più belli degli ultimi 5 anni. Disegnato interamente a mano e ogni boss ha un design talmente curato da essere indimenticabile. La trama pressoché assente fa spazio a un gameplay dinamico e particolarmente impegnativo, dove le molte boss fight saranno intervallate da valanghe di nemici. In caso di coinquilini è presente anche la coop locale.
Dirt Rally 2.0
Se stando chiusi in casa vi manca l’odore di gomma bruciata, come il sottoscritto, e avete due spicci per comprare un volante di fascia media, allora Dirt Rally 2.0 fa per voi. Ottimo simulatore di rally (anche se non ancora in grado di simulare gli odori, peccato), possiede la licenza del mondiale di Rallycross, con piloti e circuiti ufficiali. Grazie ai dlc è stato raggiunto un numero di auto esorbitante, dal gruppo B alle R5, passando per le super 2000 ed N4, e anche svariati rally, diversificando ambientazioni e condizioni. E’ persino possibile affrontare per intero la carriera della leggenda Colin McRae, con le auto che lo hanno reso famoso.
Need for Speed: Payback
Solo leggendo Need for Speed sento riecheggiare in lontananza le note di Riders of the Storm direttamente da Underground 2. Se vi piacciono le auto ma volete un gioco meno simulativo e più alla “Fast and Furious” Payback è perfetto. Ci sono varie discipline in cui gareggiare, corsa, accellerazione, drift, fuoristrada e fuga, e ogni competizione necessiterà una macchina preparata appositamente. Al fine di potenziare i mezzi è stato ideato un sistema randomico, infatti, a fine di ogni gara, ci verrà regalato casualmente un potenziamento da montare sul nostro mezzo, simile ai MMORPG. E’ possibile giocare con amici in modalità alldrive se ci vuole girovagare, mentre per i più agguerriti esiste la modalità competitiva speedlist. Essendo stato compreso nei giochi di PlayStation Plus del mese scorso, sono presenti parecchi giocatori sui server.
Rocket League
Un gioco skill based e incredibilmente competitivo come questo deve essere presente in questa lista. Si tratta, in parole povere, di calcio con le automobili, dove sarà l’abilità del giocatore a dettare la differenza tra vittoria e sconfitta, solamente molta pratica permetterà di padroneggiare alcune delle skill di base, come ad esempio il volo. C’è la possibilità di creare dei club con altri giocatori e competere in tornei ufficiali Psyonix per poter vincere ricompense in-game. Ricordiamo, inoltre, che da Settembre è tornato ad essere free to play.
Apex Legends
Stando nella categoria free to play passiamo al genere battle royale. All’uscita questo titolo ha fatto il botto, battendo il mostro sacro che è Fortnite su Twitch. Apex è basato sul gameplay di Titanfall ma con l’aggiunta delle Leggende, eroi selezionabili a inizio partita con ciascuno un’abilità unica, da uno scudo portatile al poter creare zipline. Con l’avvento della season 7 e l’arrivo su Steam ci sono sempre più occasioni per giocare con i propri amici, considerando la funzione crossplay.
Call of Duty: Warzone
Dopo il flop di Blackout, la modalità è stata reinventata nell’ultimo capitolo di Call of Duty con un enorme successo. Grazie a un sistema di shooting molto divertente e il rilascio free to play ha fatto breccia nel cuore dei fans. Non c’è molto da dire a riguardo, essendo uno dei giochi più popolari del 2020, per chiunque non l’avesse giocato il mio consiglio è di provarlo, essendo un dei migliori giochi nel suo genere, ed essendo gratutito.
Rainbow Six: Siege
A quasi 5 anni dalla sua release sono stati fatti enormi passi in avanti, in quanto a mappe, operatori e bilanciamento del gioco, ma essendo un gioco Ubisoft sono presenti bug (che regaleranno diversi momenti di ilarità), però non fatevi ingannare, Siege è un gioco estremamente divertente. Si basa sulla formula creata da CSGO Cerca e Distruggi, dove attacco e difesa si alterneranno. A inizio round potremo scegliere un’operatore, che saranno divisi tra attaccanti e difensori, ognuno con caratteristiche uniche. Periodicamente vengono aggiunte modalità extra, sempre molto fantasiose e intrattenenti, ma il focus principale rimane sul competitivo.
Dead By Daylight
Halloween è passato, ma è sempre il momento giusto per giochi horror, soprattutto se in multiplayer competitivo. Si tratta di un titolo dal gameplay impari, dato che i 4 sopravvissuti dovranno scappare in una delle due porte di uscita, da un killer che farà di tutto per ucciderli. E’ stato aggiunto un enorme quantità di DLC contenenti i più grandi cattivi del cinema, come Leatherface e il Demorgorgone di Stranger Things, inoltre, con la recente aggiunta del cross-play, è un gioco perfetto per tutti gli amanti dell’horror.
A Way Out
Pubblicato due anni fa da EA, A Way Out è un titolo cooperativo split screen (anche se giocate online con un vostro amico) story driven. Se non avete provato questo gioiello di Hazelight la quarantena è il momento giusto per farlo, senza fare nessun tipo di spoiler, ci troveremo ad impersonare due carcerati che tenteranno la fuga, con una miriade di risvolti narrativi e colpi di scena. Un gameplay che non vi farà annoiare, condito da minigiochi, fasi stealth e momenti di shooting, inoltre basta solamente che uno dei due giocatori possieda il gioco per poter divertirsi in coop, anche se venisse giocato online.
Keep Talking and Nobody Explodes
Un titolo visto spesso qualche anno fa su YouTube, ma rimane un party game con una capacità di intrattenimento incredibilmente alta. In parole povere si gioca in due, uno ha il compito di disarmare la bomba, mentre l’altro ha il manuale su come disinescarla, ma uno non può guardare lo schermo dell’altro, ci si basa esclusivamente sulla capacità comunicativa dei due, il gioco è disponibile anche in VR per un immersione massima.
Gang Beasts
Come ultimo gioco ecco Gang Beast, uscito ufficialmente nel 2017 e presente su quasi tutte le console tranne Nintendo Switch, nonostante il cross-play non è presente, la presenza della co-op locale rende il gioco una perla rara considerando l’andazzo degli ultimi anni. Si tratta di un picchiaduro a più giocatori dove lo scopo dei combattenti è buttare tutti gli avversari fuori dal “ring”, vince l’ultimo wrestler rimasto in piedi. Un videogioco per tutta la famiglia, creando dissapori che solamente giochi come Uno possono regalare.
Spero che questa guida possa esservi stata d’aiuto, ringrazio ancora i colleghi sopra citati per l’aiuto, se avete proposte per giochi da quarantena scriveteli nei commenti!
RSS